PROGETTO DIVULGATIVO ASTRONOMICO
per disabili ipovedenti e non vedenti
A tutt’oggi promuovere e divulgare sul territorio la “Scienza” e la “Tecnica” significa dare a ciascun singolo individuo la possibilità di aprirsi a nuovi stimoli alimentando la naturale curiosità umana, la sete di sapere com’è fatto e come funziona il nostro mondo, di scoprire “cosa c’è dietro l’angolo” esaltando in questo modo la propria libertà culturale e di parola così come sostenuto anche dalla nostra Costituzione.
Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignita` sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione […], di condizioni personali e sociali.
Art. 9 (part.) La Repubblica promuove lo sviluppo e la ricerca scientifica e tecnica.
Art. 33 (part.) L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.
Alla luce di quanto sopra espresso, l’aspetto scientifico “divulgativo”, se rivolto ad ogni singolo individuo, risulta in tutti i suoi aspetti totalmente “inclusivo” e “sostenibile”: un metodo sicuramente caratterizzato di concreta democrazia e uguaglianza nonché importante contributo di crescita per la nostra attuale Società, quest’ultima ancora molto limitata nell’aprire la divulgazione, e quindi la Cultura, ad individui portatori di disabilità fisiche (es. cecità, ipovisione, sordità, mutismo, ecc…) e motorie.
Inclusività e sostenibilità permettono che insegnamento e divulgazione rendano accessibile a chiunque, nella loro complessità e completezza, le stesse esperienze e conoscenze.
DESTINATARI E FRUITORI
“OLTRE IL BUIO, LE STELLE” vuole essere, ed è, quella grande opportunità divulgativa per il mondo disabile “non vedente” e “ipovedente” che fino ad oggi poteva essere solo immaginazione e non, come ora, semplice realtà; un percorso divulgativo-didattico completo all’interno del quale si è voluto illustrare e raccontare l’intera storia dell’Universo partendo dalle origini fino all’oggi, attraverso leggi, fondamenti e alcune tematiche dell’astronomia.
Tutto questo pensato e rivolto a:
➢ Persone con disabilità “non vedente”;
➢ Persone con disabilità “ipovedente”;
➢ Enti scolastici di ogni tipo e grado;
➢ Associazioni territoriali, regionali e nazionali per “non vedenti” e “ipovedenti”;
➢ Fondazioni territoriali, regionali e nazionali;
➢ Amministrazioni.
OBBIETTIVI E FINALITA’
Tutto il mondo scientifico, e in particolare modo l’astronomia, offrono “stimoli intellettuali” di grande valore per chiunque.
Emerge quindi, per non dissolvere questi importanti stimoli, l’esigenza e la necessità di cavalcare quest’onda anche all’interno della disabilità: è giunto il momento quindi di concretizzare, attraverso questo ambizioso progetto espositivo-divulgativo, in particolar modo focalizzato verso ipovisione e cecità, il raggiungimento di determinate finalità e traguardi per entrambe le categorie, normalmente escluse, agevolandone il loro ingresso all’intero mondo astronomico, noto per affascinare e suscitare forte interesse nel più vasto pubblico.
Attraverso oculata organizzazione, coordinazione e allestimento saranno garantite:
➢ adeguate condizioni di “inclusione” e “sostenibilità” dell’intero progetto;
➢ pari opportunità di apprendimento ed interazione;
➢ agevolazioni di dialogo e scambio di esperienze reciproche;
➢ percorsi di divulgazione e didattica anche individuali, attraverso la programmazione di un piano divulgativo didattico, che consentano al loro interno momenti di condivisione tra le abilità possedute dai disabili e gli obiettivi propri della disciplina astronomica.
Puntualizzato tutto questo, ci si è posti pochi ma importanti e fondamentali obbiettivi, qui di seguito sintetizzati:
➢ Educazione alle uguaglianze e pari opportunità verso persone “non vedenti” e “ipovedenti”;
➢ Sviluppo di consapevolezza verso la “diversità” e “disabilità” come “valore” da vivere e da condividere;
➢ Inclusione e sostenibilità sociale di persone disabili in situazione di difficoltà cognitiva, comunicativa, comportamentale e relazionale;
➢ Individuazione di eventuali difficoltà specifiche e promozione di mirati interventi atti al loro totale superamento;
➢ Riduzione e prevenzione delle difficoltà di apprendimento facilitando i percorsi divulgativi-didattici;
➢ Sviluppo di abilità e percorsi che consentano efficaci metodi di scambio di conoscenze, informazioni e contenuti interagendo direttamente con persone “non vedenti” e “ipovedenti”;
➢ Maggiore attenzione ed aiuto alle situazioni di disagio;
➢ Opportunità di esperienze immersive nel mondo “non vedente” e “ipovedente”;
➢ Consapevolezza, apprendimento e comprensione di metodi comunicativi utilizzati da “non vedenti” e “ipovedenti” come il linguaggio “tattile” e alfabeto“braille”;
➢ Inclusione del presente progetto divulgativo all’interno di un più ampio ambito di Educazione al Rispetto della Diversità e dei Diritti Umani.
MATERIALE DI DIVULGAZIONE
Tutto il materiale all’interno del progetto è stato concepito, dimensionato e realizzato attraverso:
➢ una oculata ricerca nel trascorso di simili esperienze divulgative svolte all’interno di altre realtà su territorio nazionale,
➢ confronto e consulenza diretta con realtà ove presenti persone con disabilità “non vedente” e “ipovedente”,
➢ operatori nel settore di elaborazione file e stampe 3D per la realizzazione concreta di materiale tattile.
Tutto questo per unificare ogni competenza ed esperienza con l’obbiettivo di creare percorsi e metodi di divulgazione atti a semplificare trasmissione e apprendimento dei contenuti esposti.
I “pannelli tattili”, in rilievo, sono stati corredati da brevi diciture in alfabeto “braille” dando così l’opportunità di realizzare percorsi museali autonomi senza dover ricorrere sempre e comunque a guide specializzate in campo divulgativo astronomico ed astronautico: 32 sono quelli sviluppati e raggruppati in varie tematiche.
Progetto a cura del Responsabile della didattica ADAA aps: Emanuele Cambiotti
Progetto didattico inclusivo dedicato alle scuole
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