Alfred Merril Worden (7 febbraio 1932 – 18 marzo 2020) Pilota del modulo di comando durante la missione lunare Apollo 15, 1971.
Malpensa, l’astronauta Alfred Worden e il viaggio sulla luna
Il pilota di Apollo 15 ha raccontato la storica impresa che portò gli astronauti della missione Apollo a scorrazzare a bordo di un Rover lungo le lande desolate del nostro satellite
Lo spazio è ancora l’ultima frontiera per Alfred Worden, pilota di Apollo 15, che nella sala convegni dello Sheraton Hotel di Malpensa ha raccontato a giovani e meno giovani la storica impresa che portò gli astronauti della missione Apollo a scorrazzare a bordo di un Rover lungo le lande desolate del nostro satellite e uscire nello spazio profondo a trecentomila chilometri dalla Terra. L’evento di questo fine settimana organizzato dall’associazione di divulgazione astronomica e astronautica ADAA, fondata da Luigi Pizzimenti, ha portato in Italia uno dei pochi astronauti ancora viventi che hanno avuto il privilegio di osservare la Terra dal punto più lontano mai raggiunto dall’uomo.
Il racconto di un viaggio durato dodici giorni vissuti in una capsula di circa tre metri per quattro insieme agli altri due astronauti David Scott e James Irwin, ha rappresentato una prova anche sotto l’aspetto psicologico. “Quando mi dissero che era giunto il momento, per Scott e Irwin, di scendere sulla Luna – ha raccontato Worden – fui ben felice di lasciarli andare e avere tutto quello spazio solo per me”. Solo, in orbita attorno alla Luna , Worden uscì per trentotto minuti nello spazio profondo per la prima attività extraveicolare del programma Apollo a quella distanza, fermandosi in piedi fuori dal modulo di comando per osservare contemporaneamente la Terra e la Luna. Questa esperienza lo fece entrare nel Guinness dei Primati come l’uomo più solo in assoluto, distante decine di migliaia di chilometri dalla Luna, dove si trovavano i suoi compagni di viaggio e centinaia di migliaia di chilometri dalla Terra. Worden, infatti, non mise mai piede sul nostro satellite, restò in orbita lunare fino al ritorno dei suoi compagni dalla Luna.
Un racconto molto ricco di aneddoti tra i quali non è mancato un pizzico d’italianità. Lo stemma della missione cucito sulle tute degli astronauti fu disegnato dallo stilista fiorentino Emilio Pucci e restò, secondo il colonnello Worden il miglior stemma in assoluto di tutte le missioni Apollo. Alla domanda su ipotetiche visite di alieni sulla Terra, Worden ha risposto di non crederci ancora oggi: “Non credo agli ufo – ha affermato – ma guardando l’universo dallo spazio profondo sono convinto che la Terra non sia l’unico pianeta abitato, non siamo soli”. Credito: Paolo Mattelli
BIOGRAFIA:
Educazione
Frequentò la Sibble, Friswold, Bloomfield e East Jackson e completò la sua educazione secondaria alla Jackson High School; conseguì una laurea in scienze militari all’Accademia Militare degli Stati Uniti a West Point, New York, nel 1955 e un master in scienze in ingegneria aerospaziale e in ingegneria strumentazionale all’Università del Michigan nel 1963. Ricevette inoltre un dottorato onorario in ingegneria astronautica nel 1971 dall’Università del Michigan.
Esperienza
Worden si diplomò all’Accademia Militare degli Stati Uniti nel giugno 1955 e, dopo essersi arruolato nella Air Force, ricevette un addestramento di volo alla Base aerea di Moore in Texas.
Prima del suo arrivo al Johnson Space Center, servì da istruttore alla scuola per piloti aerospaziali, alla quale si era diplomato nel settembre 1965. Si diplomò nel febbraio 1965 anche alla Empire Test Pilot School a Farnborough, Inghilterra.
Frequentò la Radolph Air Force Base Instrument Pilots Instructor School nel 1963 e servì come pilota e ufficiale degli armamenti dal marzo 1957 al maggio 1961 con la 95a Fighter Interceptor Squadron alla Base Air Force Andrews nel Maryland.
Ha registrato più di 4000 ore di volo, delle quali 2500 in jet.
Esperienza NASA
Worden fu uno dei 19 astronauti scelti dalla NASA nell’aprile 1966. Servì come membro dell’equipaggio di supporto della missione Apollo 9 e come pilota comandante del modulo di comando di riserva della missione Apollo 12.
Servì come pilota del modulo di comando per l’Apollo 15, dal 26 luglio al 7 agosto 1971. I suoi compagni nel volo furono David Scott, comandante del veicolo e James B. Irwin, comandante del modulo lunare. Apollo 15 fu la quarta missione con equipaggio ad allunare e la prima ad esplorare il ruscello di Hadley e i Monti Appennini che sono situati sul bordo sud-est del Mare Imbrium.
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