ARONA – Sono stati tre giorni di caldo, fatica (e… zanzare!), ma anche di tanta tanta soddisfazione. È cominciato tutto di buonora venerdì 29 giugno, ad Arona, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. Nell’area assegnataci dal Comune, proprio di fronte a un parco giochi animato da famiglie e bambini di tutte le età, sono comparsi nel giro di due ore il nostro planetario (portato, montato e gestito sempre dal nostro insostituibile responsabile Emanuele Cambiotti), lo stand con il materiale informativo e il mockup del razzo Saturn IB, giusto in tempo per l’inizio ufficiale dell’evento Airshow.
Questa manifestazione, fortemente voluta dall’Amministrazione del Comune di Arona e dal suo sindaco Alberto Gusmeroli, ha visto un susseguirsi di eventi culminati nell’esibizione delle Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica militare che domenica pomeriggio ha lasciato col fiato sospeso un pubblico di più di 150mila spettatori di ogni età, arrivati anche da fuori regione, assiepati lungo la sponda del lago e sulla rocca che domina la città.
E proprio sul lungolago,svettava la cupola nera del planetario di ADAA, affiancata dal razzo Saturn IB e, per la gioia dei bambini e non solo, dalle tre bilance tarate per mostrare il peso sulla Terra, su Marte e sulla Luna (in molti momenti qui si è creata la coda!). Anche le scuole sono venute a farci visita, come i bambini dell’Istituto Marcelline di Arona – Scuola dell’Infanzia – hanno fatto la gara per vedere quanto pesavano sulla Luna o su Marte! Tanti sono ritornati la sera per assistere alle proiezioni nel Planetario, che si sono succedute a ritmo serrato durante le tre serate della manifestazione. Alcuni sono persino voluti entrare più volte di seguito, incantati dalle immagini suggestive che prendevano vita sul cielo nero della cupola, raccontate magistralmente da Emanuele Cambiotti.
L’unico momento di pausa si è avuto durante l’esibizione delle Frecce Tricolori, quando siamo rimasti tutti incantati a guardare all’insù, i colori della nostra bandiera dipinti nel cielo e la scia a forma di cuore, a ricambiare l’affetto della folla che hanno fatto sognare.
Sentitamente si ringrazia il Comune di Arona e il B&B I Lagoni.
Claudia Filippazzo