AREZZO, 30 SETTEMBRE 2017
Per iscrizioni scrivere a: info@adaa.it
PROGRAMMA
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ore 9.35 Apertura Congresso: Pres. Luigi Pizzimenti
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ore 10.00 Ing. Paolo Musi (Thales Alenia Space) presenta:
I satelliti Bepi Colombo ed Euclid : alla scoperta di Mercurio e dell’universo oscuro.
Abstract:
Thales Alenia Space Italia ha contribuito alle piu importanti missioni scientifiche Europee dell’ultimo decennio per lo studio del pianeta Terra, l’esplorazione del sistema Solare e l’osservazione dell’Universo. Recenti esempi significativi sono stati i satelliti Rosetta per lo studio delle comete, Herschel e Planck,per lo studio dell’ universo e della radiazione cosmica di fondo, satelliti che hanno concluso la loro vita operativa con risultati straordinari.
Le missioni Bepi Colombo ed Euclid rappresentano invece 2 importanti sfide del prossimo futuro per l’ ESA, l’industria e la comunità scientifica europee ed italiane in particolare. Il satellite Bepi Colombo, che prende il nome dallo scienziato italiano Giuseppe Colombo, è stato progettato per consentire l’esplorazione accurata e sistematica di Mercurio, il pianeta piu interno e piu caldo del Sistema Solare. Il satellite è ora in fase di allestimento e verifiche finali per il lancio previsto alla fine del 2018 ed ha richiesto lo sviluppo di tecnologie innovative per operare alle alte temperature previste a distanza ravvicinata dal Sole.
Lo studio sistematico della materia e dell’energia oscura sono invece gli obiettivi della missione Euclid, un progetto ambizioso per contribuire alla comprensione di queste componenti dell’Universo che, secondo le teorie cosmologiche attuali, ne costituiscono circa il 95% ma restano ancora in gran parte misteriose. Il satellite, dotato di un sistema di puntamento ultra stabile ed un telescopio di 1,2 m di diametro, farà una mappatura sistematica del cielo extragalattico per oltre 6 anni sia nella banda di frequenze visibile che nell’infrarosso .
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14.35 Emanuele Cambiotti: Le Comete
Abstract:
Cos’è una Cometa? Daremo risposta a questa domanda iniziando dalle grandi comete del passato fino ad arrivare al 1986 quando la sonda Giotto avvicinò la cometa di Halley per scattare le prime immagini storiche di un nucleo cometario. Analizzeremo da vicino le strutture che formano una cometa: il nucleo, la chioma e la coda. La nube di Oort, una grande “deposito” a 50.000 unità astronomiche dal Sole dove si trovano miliardi di comete in attesa di intraprendere il loro lungo viaggio verso la nostra stella, scoperta nel 1950 dall’astronomo olandese Jan Oort. La missione europea “Rosetta” dove, per la prima volta nella storia dell’esplorazione spaziale, il lander “Philae” si è adagiato sulla superficie di una cometa il 12 Novembre 2014: la 67P/Churyumov-Gerasimenko.
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15.05 Vincenzo Gallo: Astronauti e disabilità
“Quali le sono le opportunità per una persona disabile di viaggiare nello spazio?”
Abstract:
Da quando gli uomini hanno iniziato nel 1961 a varcare i confini dell’atmosfera terrestre, le attività conseguenti sono state sempre svolte da persone cd normo dotate.
Chiaramente operare in condizioni estreme quali quelle presenti nello spazio extraatmosferico richiede capacità psicofisiche non comuni.
I primi astronauti vennero selezionati nei ruoli dei piloti militari, che già avevano subito, in fase di arruolamento una forte scrematura.
Questi indagini fisiologiche si sono moltiplicate di un fattore mille quando si è trattato di selezionare poi degli astronauti, che si sarebbero trovati ad operare in un ambiente sconosciuto, del quale si potevano prevedere gli effetti a grandi linee, ma non certo nei dettagli.
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15.35 Biagio Cimini presenta il corto: Baikonur, Dove tutto è iniziato
Abstract:
Il viaggio della delegazione ADAA nel cosmodromo più famoso del mondo”. “…una ‘magnifica desolazione’: la definirebbe così, forse, Buzz Aldrin. Davanti a noi un’immensa distesa pianeggiante a perdita d’occhio: centinaia e centinaia di chilometri di nulla assoluto. E solo dopo 3 ore di autobus, all’orizzonte, la sagoma di qualche casermone dalle chiare architetture sovietiche ed un cartello in cirillico: Baikonur…“
Inizia così lo straordinario viaggio di 4 amici nel cuore della steppa kazaka per assistere al lancio dell’astronauta Paolo Nespoli. Dopo una breve panoramica tra le immagini della città, rivedremo come avviene la preparazione del razzo Soyuz fino al posizionamento in rampa ed il saluto commovente degli astronauti alle loro famiglie prima del momento più emozionante del viaggio: Il lancio. Attraverso filmati inediti, rivivremo eventi e tradizioni spaziali uniche al mondo, nella cornice di una città misteriosa, all’ombra della rampa di lancio dove tutto è iniziato: la rampa di Yuri Gagarin.
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16.35 Alessandro Barazzetti: ADAA si avventura nello spazio con AlSat#1
Abstract:
“ADAA lancerà in orbita un satellite della classe Cubesat per una missione scientifica e didattica”
L’intervento tratterà nel dettaglio il progetto AlSat#1, la motivazione che ha spinto ADAA a intraprendere un’avventura così ambiziosa ed esaltante. Sarà illustrata una panoramica degli obiettivi primari e descritte le fasi di sviluppo del progetto, il coinvolgimento a livello nazionale di scuole e istituti superiori e le numerose innovazioni che saranno caricate a bordo della missione. A margine la descrizione della missione, che precorrerà il lancio del nostro satellite. Al termine verranno illustrate le modalità di finanziamento.
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17.00 Chiusura congresso
1 ottobre 2017
Alle ore 9.00, inizio dell’Assemblea Ordinaria aperta solo ai Soci ADAA. Gli accompagnatori avranno del tempo libero per visitare il famoso mercatino dell’antiquariato di Arezzo, fra i più importanti d’Italia o per visitare la città (programma visite in loco).
Al termine dell’Assemblea Ordinaria, i partecipanti avranno la possibilità di effettuare voli in elicottero e aereo sulla città e zone limitrofe.
Per iscrizioni scrivere a: info@adaa.it