Ronnie Walter Cunningham (Creston, 16 marzo 1932 – Houston, 3 gennaio 2023. La famiglia dell’ex astronauta dell’Apollo 7 e la NASA hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “Vorremmo esprimere il nostro grande orgoglio per la vita che ha condotto e la nostra più profonda gratitudine per l’uomo che era: patriota, esploratore, pilota, astronauta, marito, fratello e padre. Il mondo ha perso un altro vero eroe e ci mancherà moltissimo”.
L’associazione ADAA, tutti i Soci si uniscono al dolore della famiglia.
L’11 e 12 novembre 2017 l’Associazione ADAA ha ospitato Cunningham e la moglie Dot per una serie di conferenze e incontri con gli appassionati del programma Apollo.
Cunningham era l’ultimo membro sopravvissuto dell’equipaggio dell’Apollo 7, che comprendeva anche gli astronauti Walter “Wally” Schirra e Don Eisele.
Nato a Creston, Iowa, ha conseguito una laurea con lode in Fisica e un MA cum laude in Fisica presso l’Università della California, Los Angeles. Oltre a volare nella prima missione del programma Apollo, Cunningham ha attivamente collaborato al programma Skylab della NASA, la prima stazione spaziale degli Stati Uniti ad orbitare attorno alla Terra dal 1973 al 1979.
Prima di entrare a far parte della NASA, Cunningham era stato nella Marina degli Stati Uniti dove ha iniziato l’addestramento come pilota nel 1952, ha servito come pilota di caccia con il Corpo dei Marines degli Stati Uniti in 54 missioni in Corea.
Cunningham ha anche completato un dottorato di ricerca. in fisica presso l’UCLA e poi, nel 1974, ha completato un programma di gestione avanzata presso la Harvard Graduate School of Business.
Dopo aver lasciato l’agenzia spaziale, Cunningham ha ricoperto molti ruoli, assumendo vari ruoli nel settore privato con posizioni dirigenziali presso società di sviluppo, è stato consulente per startup, è stato imprenditore e brillante conduttore di talk show radiofonici.